Una casa di mare a Forte dei Marmi, di circa 60 mq, con cucina, soggiorno e due camere, personalizzata sulle specifiche richieste del cliente in fatto di materiali e colori. La metratura limitata ha obbligato di lavorare in ottica di ottimizzazione degli spazi su più fronti.
LE SFUMATURE DEL MARE IN AMBIENTI SOBRI MA ORIGINALI
Nota distintiva di questa villa sviluppata su due piani è sicuramente la presenza del legno in diverse forme, declinazioni e colori che richiamano quelli del mare: il bianco delle onde che si infrangono sulla sabbia, l’azzurro dell’acqua e il beige della spiaggia. Le grandi armadiature della casa alternano, infatti, superfici laccate bianche e azzurre avio a inserti in rovere sbiancato, campionato a partire dal colore del parquet dei pavimenti già presente.
Quest’ultimo colore è stato utilizzato anche per realizzare i gradini della stretta scala che divide i piani, alla quale sono stati aggiunti anche cosciali laterali in ferro. Il rovere sbiancato è presente anche come superficie del tavolo in cucina ed è stato utilizzato per realizzate il mobile porta-calici e il mobiletto basso con tv a scomparsa sempre in questa stanza.
Il laccato bianco lucido lo si trova, invece, sempre in contrasto con quello azzurro avio e con il rovere sbiancato: questo gioco di colori è ben sfruttato nella camera da letto, sia per l’ampia armadiatura a parete che per la cassettiera che ne è forse l’esempio più chiaro e originale. Allo stesso modo, la policromia delle superfici viene utilizzata nel mobile a parete del salotto, che presenta ripiani in rovere sabbia, ante delle armadiature bianche laccate e cassetti in laccato azzurro avio. E ancora, in cucina, dove quest’ultimo colore è sì presente, come anche il sabbia, ma a primeggiare è decisamente il bianco laccato con cui sono stati realizzate le ante che celano dispense ed elettrodomestici, con la sola aggiunta di un piano cucina sempre bianco, ma in okite.
L’ARTE DI FAR APPARIRE IL SUPERFLUO SOLO QUANDO NECESSARIO
E, proprio la capacità di nascondere alcuni dettagli dell’ambiente in ottica di ottimizzazione degli spazi e miglioramento dell’estetica, regala ulteriore originalità all’appartamento.
Se in cucina una grossa anta permette di celare la poco estetica lavasciuga, in salotto una colonna armadio nasconde, invece, gli impianti luce e tv, togliendoli alla vista ma permettendo, al contempo, ai proprietari un facile accesso a essi.
Sempre in ottica di occultamente di dettagli indesiderati, è da notare il telaio coprifili che segue il contorno della porta della camera da letto e si integra perfettamente con lo zoccolino a pavimento, che offre il giusto contrasto con il parquet poco più chiaro.
Sempre in ottica di massimizzare gli spazi disponibili, è stato realizzato anche il mobiletto basso con tv a scomparsa, la quale all’occorrenza fuoriesce dalla parte superiore del mobile, andando a nascondere un quadretto sulla parete e consentendo così l’utilizzo dell’apparecchio. Con lo stesso principio si è pensato alla spalla della penisola in cucina, la quale cela un sottopiano estraibile, così da poter aumentare all’occorrenza il piano d’appoggio nella stanza. Esula, invece, dalla logica del nascondere, il mobile porta-calici, che soddisfa in ogni caso le esigenze di ottimizzazione spazi per la sua ridotta profondità.
